La Puglia si conferma una destinazione di primo piano per gli amanti del turismo lento e delle due ruote. Secondo un’indagine condotta da Swg per conto di Pugliapromozione e dell’Assessorato regionale al Turismo, la regione si posiziona ai vertici delle preferenze dei cicloturisti italiani per il 2024.
I risultati preliminari dello studio sono stati presentati oggi pomeriggio a Bologna, in occasione della Fiera del Cicloturismo.
La ricerca, che ha analizzato sia la domanda nazionale che internazionale attraverso questionari e focus group (coinvolgendo oltre duemila italiani e quattromila persone in Spagna, Francia, Germania e Stati Uniti), mira a misurare il potenziale del turismo outdoor in Puglia, con un focus specifico su cammini e cicloturismo.
Dall’analisi di Swg emerge che la Puglia è la prima scelta per i camminatori e si colloca al terzo posto tra le regioni più desiderate dai cicloturisti. In generale, la destinazione gode di un’ottima reputazione per chi cerca esperienze di viaggio alternative, all’insegna della lentezza e del contatto con la natura.
Guardando al futuro, l’indagine evidenzia come Toscana e Umbria siano le regioni più ambite per cammini e ciclovie, seguite da Trentino Alto Adige e Puglia, indicate come mete preferite da quasi un quarto degli intervistati.
Un elevato tasso di soddisfazione (7 su 10) è stato riscontrato tra coloro che hanno già sperimentato cammini o ciclovie in Puglia. Gli elementi più apprezzati sono la presenza del mare, la varietà dei paesaggi, i siti di interesse storico-culturale e la qualità delle strutture ricettive.
«I dati emersi dalla ricerca realizzata da Swg confermano che il cicloturismo è una leva strategica per il turismo pugliese, e che la Puglia si sta affermando come una delle destinazioni preferite per chi sceglie esperienze all’aria aperta», afferma l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane. «Essere sul podio tra le regioni più ambite da cicloturisti e camminatori italiani è un risultato che ci incoraggia a proseguire con determinazione nel rafforzamento del prodotto turistico outdoor».
L’assessore sottolinea, inoltre, la crescita significativa del settore: «Oggi il 18% dei turisti italiani si definisce cicloturista e, tra questi, ben l’82% ha già scelto la Puglia almeno una volta per le proprie vacanze. Ancora più significativo è che il 15% di loro ha già percorso una ciclovia nella nostra regione».
Un altro indicatore positivo è rappresentato dall’aumento delle credenziali rilasciate per i cammini.
L’obiettivo della Regione è ora quello di trasformare questo potenziale in esperienze ben organizzate e accessibili, lavorando sulla governance della destinazione, in collaborazione con associazioni e operatori del territorio, con la prospettiva di una nuova legge regionale per lo sviluppo dell’accoglienza e dei servizi turistici.
Nel corso della Fiera di Bologna sono stati inoltre annunciati investimenti, tra cui un recente avviso da oltre 2 milioni di euro per i comuni pugliesi destinato alla realizzazione di aree attrezzate per i turisti outdoor.
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, commenta: «Questa ricerca ci fa conoscere meglio le motivazioni per le quali i turisti scelgono di conoscere la Puglia su due ruote o di percorrere i cammini, dandoci la possibilità di pianificare in modo mirato sia le attività di promozione e comunicazione, sia di strutturare con altri partner i servizi e l’offerta». Scandale evidenzia, inoltre, il potenziale del mercato estero per il cicloturismo e i cammini in Puglia, come opportunità per destagionalizzare l’offerta turistica.
La partecipazione di Pugliapromozione alla Fiera del Cicloturismo, con uno spazio espositivo che ha coinvolto diversi attori del territorio, testimonia l’impegno nel promuovere un lavoro sinergico tra pubblico e privato.
Anche la presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, sottolinea l’importanza della collaborazione per lo sviluppo di infrastrutture e servizi per i cicloturisti, evidenziando il progetto della rete di Comuni “Pedalare per viaggiare” finalizzato alla creazione di itinerari cicloturistici integrati.
Dalla ricerca di Swg emerge che i fattori chiave che motivano la scelta della Puglia per cammini e ciclovie sono i paesaggi, la qualità dei servizi e i costi accessibili di vitto e alloggio, unitamente alla presenza di infrastrutture adeguate come manutenzione delle vie, segnaletica, punti acqua e toilette. Per chi non ha ancora sperimentato queste attività, la presenza di punti di assistenza risulta un elemento rassicurante.
L’interesse per percorsi tematici e l’attenzione a valori come la sostenibilità ambientale rappresentano ulteriori fattori di attrattività. Infine, l’appuntamento con il Giubileo 2025 viene indicato come una potenziale leva per incentivare i cammini in Puglia, soprattutto per un pubblico di età media già incline a questo tipo di esperienze.