Caro-gasolio, aiuti insufficienti ai pescatori di Puglia. Incontro in Regione

Sono in stato di agitazione da una settimana per il caro-gasolio. I pescatori provenienti dalle marinerie di tutta la Puglia adriatica, hanno manifestato questa mattina, davanti al porto di Bari.

Una delegazione di Manfredonia è stata ricevuta negli uffici della Regione dall’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, dal direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone e dal vice capo di gabinetto Domenico De Santis.

Si è discusso della necessità di attivare il “Fermo bellico” anche ai Paesi del Mediterraneo e la Regione ha fatto propria la richiesta di sottoporre al Ministero dell’Economia e all’Agenzia delle Entrate la richiesta di proroga delle scadenze fiscali.

Tra gli impegni presi dalla Regione Puglia la verifica della eventuale disponibilità di fondi aggiuntivi rispetto a quelli stanziati dal Governo per aiutare i pescatori e la richiesta di prorogare il credito d’imposta previsto per il primo trimestre 2022 anche al secondo trimestre.

La Regione nel corso della riunione ha dato notizia della pubblicazione del decreto ministeriale “Indennizzi” che stanzia 20 milioni di euro per fronteggiare il caro energia insufficienti rispetto alla gravità della crisi in atto.

I pescatori hanno chiesto alla Regione anche di intervenire sul Ministero del Lavoro affinché si faccia uno sforzo maggiore per la messa a punto di un sistema di norme che consentano la piena applicazione della cassa integrazione agricola. Lunedì si terrà, su questi temi, un incontro tra le Regioni e martedì l’assessore Pontassuglia ha convocato nuovamente il Comitato Pesca regionale per aggiornare il tavolo delle risultanze della riunione del giorno prima.

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