Presso la sede dei carabinieri del Ris di Roma nella giornata di ieri si sono tenuti i nuovi accertamenti tecnici disposti dal sostituto procuratore presso il tribunale di Taranto Francesco Ciardo, nell’ambito del procedimento penale che vede due poliziotti del commissariato di Grottaglie indagati per la morte del pregiudicato Michele Mastropietro, autore dell’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie.
Lo stub
In particolare si è proceduto allo stub sulla pelle di Mastropietro, all’accertamento di residui di polvere da sparo su due guanti ritrovati accanto al suo corpo, e che probabilmente ha usato quel giorno.
Ma non solo: si è tenuto l’esame di oltre 40 bossoli rinvenuti sul luogo degli spari e infine accertamenti su sei pistole (due con matricola abrasa, appartenenti ai malviventi, quelle di Legrottaglie e del collega carabiniere e dei due agenti che hanno poi arrestato Mastropietro dopo un altro conflitto a fuoco.
Ci sarà un secondo incontro durante il quale i Ris procederanno agli accertamenti più propriamente balistici (su traiettorie e moto dei proiettili).