Hanno manifestato davanti al commissariato di Grottaglie non solo per testimoniare «vicinanza e solidarietà» ai due agenti finiti sotto inchiesta per la morte del pregiudicato Michele Mastropietro, ma anche per promuovere le raccolte fondi volte a sostenere economicamente i colleghi. Rocco Caliandro e Daniele De Gioia, rispettivamente segretario provinciale e regionale del sindacato Fsp, hanno inscenato un sit-in proprio in concomitanza dell’autopsia sul cadavere di Mastropietro. Nel frattempo l’associazione Vittime del dovere ha rinnovato la proposta di copertura integrale delle spese legali per gli appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco, alla polizia penitenziaria e a quella locale indagati o imputati per fatti connessi al servizio.
La manifestazione
Ieri, dunque, i vertici e una delegazione del sindacato Fsp hanno manifestato davanti al commissariato di Grottaglie per testimoniare la vicinanza ai due poliziotti cui la Procura di Taranto contesta l’omicidio colposo a seguito di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi. I due agenti, finiti sotto inchiesta per la morte del pregiudicato che giovedì scorso ha ucciso il carabiniere Carlo Legrottaglie in uno scontro a fuoco, dovranno pagare avvocati e consulenti e solo in un secondo momento potranno ottenere ristoro economico dallo Stato. Ecco perché sono state avviate due raccolte fondi ufficiali e autonome: una, promossa dai poliziotti di Grottaglie, ha finora accumulato circa 1.600 euro, mentre l’altra, avviata da familiari e amici degli agenti, è arrivata a quota 5.800 euro. Il denaro servirà a coprire le spese legali che i due Falchi sotto inchiesta dovranno sostenere e le eventuali eccedenze saranno devolute alla famiglia del carabiniere Legrottaglie.
La proposta di legge
Nel frattempo, l’associazione Vittime del dovere ha colto l’occasione per rilanciare la proposta di legge che prevede la copertura integrale delle spese legali a carico dello Stato, fin dall’inizio del procedimento penale e senza necessità di alcun anticipo, con pagamento diretto all’avvocato scelto dalla divisa sotto inchiesta e con obbligo di restituzione delle somme soltanto in caso di condanna definitiva. Redatta dall’ufficio legale dell’associazione Vittime del dovere con la consulenza dell’avvocato Sergio Bellotti, la proposta di legge prevede l’applicazione anche ai familiari del personale deceduto e il coordinamento con le leggi esistenti e prevalenza della disciplina più favorevole.