Si stappa sempre più spuntante Made in Puglia per i brindisi di fine anno e di capodanno 2025, con le oltre 900mila bottiglie di spumante imbottigliate in media l’anno. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione della notte di San Silvestro, giornata in cui si registra il picco del consumo di vino frizzante in Italia, in aumento del 2% rispetto allo scorso anno. Lo champagne cala dell’8%.
«La mappa delle produzioni nelle aree vocate della Puglia è variegata – aggiunge Coldiretti – con la 43.264 bottiglie della Doc Castel del Monte, le 15.800 della Doc Salice Salentino Negroamaro rosato spumante, le 12.538 bottiglie di spumante Igt Daunia, le 7.496 Igt Murgia, le 469.522 della Igt PUGLIA, 240.010 della Igt Salento e le 121.300 Igt Valle d’Itria».
Se in Puglia lo spumante si classifica tra gli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, anche in Italia e all’estero le bollicine pugliesi si fanno largo con un consolidamento generale delle esportazioni, quando anche nel 2024 è stato registrato un aumento dell’export dei vini pugliesi di oltre il 10%, secondo i dati Coeweb Istat.
«Sul successo delle bollicine tricolori nel mondo pesano però – sottolinea la Coldiretti regionale – la contrazione generalizzata dei volumi di vendita sia sul mercato interno che su quello estero, le fluttuazioni dei prezzi di mercato, a fronte del considerevole incremento dei costi di produzione, che sta riducendo considerevolmente i margini aziendali».