Quasi 20mila pugliesi trascorreranno il Capodanno e i primi giorni del 2026 a tavola negli agriturismi. È la stima di Coldiretti Puglia, elaborata sulla base delle indicazioni fornite da Campagna Amica e da Terranostra Puglia.
A spingere le prenotazioni è il desiderio di mangiare bene, trovare calma in un clima familiare e staccare dal caos urbano.
Il quadro conferma il forte richiamo del turismo di prossimità, ma segnala anche una presenza non trascurabile di visitatori stranieri che hanno scelto la Puglia per le festività di fine e inizio anno.
Nel periodo delle festività la maggioranza degli ospiti è italiana con circa l’80% della clientela, precisa Coldiretti, con soggiorni medi di tre notti, una formula che continua a piacere perché riesce a combinare riposo, scoperta del territorio e autenticità dell’esperienza.
Si registra inoltre, evidenzia Coldiretti Puglia, un incremento delle prenotazioni delle camere anche tra i giovani, che scelgono di vivere la notte di San Silvestro immersi nella quiete delle campagne, lasciandosi conquistare dai piatti della tradizione serviti nelle masserie, lontani dalle feste rumorose in piazza e dalle lunghe notti in discoteca.
La Puglia, sottolinea Coldiretti, può contare su oltre 950 strutture agrituristiche, capaci di offrire più di 28mila posti a tavola e ben 454 attività ricreative e servizi innovativi: dall’equitazione all’escursionismo, dal trekking alle osservazioni naturalistiche, dalle cooking class ai corsi, fino alle attività sportive, alla mountain bike e alle fattorie didattiche.










