Con tre progetti e sei città coinvolte, la Puglia è stata la grande protagonista delle audizioni che si sono svolte oggi nella sala Spadolini del Ministero della Cultura di Roma per il conferimento del titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
Davanti a una giuria di esperti, in vista della proclamazione della città vincitrice che avverrà entro il 28 marzo prossimo, Alberobello (insieme a Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare), Brindisi e Gallipoli hanno presentato i rispettivi progetti “Pietra madre“, “Navigare il futuro” e “La bella tra terra e mare“.
«Con tre città finaliste su dieci, la nostra regione porta sul tavolo del Ministero la forza di un territorio che sogna, progetta e prova a costruire il suo futuro attraverso la cultura», ha evidenziato nel suo intervento l’assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola. «Grazie a candidature molto ricche e rappresentative delle bellezze e della storia del nostro territorio – ha aggiunto -, Alberobello, Brindisi e Gallipoli si giocano una sfida importante» perché «essere Capitale della Cultura non è solo un riconoscimento simbolico, ma è un’occasione di trasformazione concreta del territorio» attraverso i progetti messi in campo che possono «generare crescita, innovazione e una nuova consapevolezza del proprio patrimonio».
La Regione Puglia, ha assicurato Matrangola, «sarà al loro fianco, qualunque sia l’esito della selezione. Perché la vera vittoria è aver messo in moto idee, progetti e comunità pronte a puntare sulla cultura per scrivere il loro futuro».