La II e IV commissione del Consiglio regionale pugliese hanno dato il via libera al nuovo assetto societario dell’Arpal, l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro: sarà guidata da un consiglio di amministrazione, da un presidente, un direttore e sarà nominato anche un collegio dei revisori.
Lo hanno deciso a maggioranza in seduta congiunta le Commissioni II e VI. Questo cambiamento comporterà la decadenza dell’attuale direttore generale, Massimo Cassano.
È passata la proposta dei Popolari con Emiliano che hanno presentato un emendamento alla proposta di legge originaria di tre esponenti del Partito democratico e di un consigliere del gruppo misto. La proposta di legge emendativa approvata, così come si legge dalla relazione, «intende intervenire sull’assetto organizzativo della Agenzia, distinguendo tra gli organi di vertice: l’organo più propriamente strategico politico, nel presidente e nel Consiglio di amministrazione e quello intermedio rappresentato dal direttore, con compiti di raccordo con le strutture operative. Questo in un’ottica di efficienza ed economicità dell’attività amministrativa».