Arif Puglia, i sindacati chiedono risposte per 350 operai somministrati: «Emiliano ci convochi»

I sindacati Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp chiedono «risposte» per gli oltre 350 operai somministrati dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif Puglia).

I segretari Maria Giorgia Vulcano, Elena De Matteis e Vittorio Loiacono fanno sapere di aver «chiesto un incontro al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per avere chiarezza rispetto alla continuità contrattuale per i somministrati e alle prospettive occupazionali dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Ne è seguito un silenzio inaccettabile, per cui non c’è altra strada che quella della mobilitazione», scrivono in una nota.

«Il direttore generale, Francesco Ferraro, più volte interrogato sulla questione, si è sottratto al confronto sindacale – proseguono i segretari dei livelli regionali delle tre sigle sindacali -. Sembra quasi non sia lui a gestire e dirigere un’agenzia strategica di questa Regione».

I sindacati evidenziano che «il direttore generale crede di poter giocare a scaricare le proprie responsabilità anche quando richiamato dall’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, a sedere ai tavoli sindacali».

Di qui la richiesta dell’intervento «immediato del presidente Emiliano, affinché ci convochi entro il 27 settembre».

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