«Basta! Non vogliamo più assistere inermi alla distruzione di un intero popolo. Ci auguriamo che R1PUD1A sia come un incendio, che divampi da tutti i Comuni e le Comunità pugliesi per abbracciare l’Italia intera». Così la presidente dell’Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, a margine della sottoscrizione del protocollo d’intesa con Emergency che segna l’adesione della sezione pugliese dell’Associazione nazionale dei comuni italiani alla campagna nazionale “R1PUD1A”, promossa per affermare con forza il ripudio della guerra sancito dall’articolo 11 della Costituzione.
L’accordo è stato siglato dalla stessa Pascazio e da Rossella Miccio, presidente nazionale di Emergency, in seguito all’approvazione all’unanimità da parte del direttivo regionale dell’Anci.
La firma del documento è stata aperta con un messaggio chiaro: “La pace è una responsabilità collettiva“.
Anci Puglia è la prima, all’interno della rete regionale dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, ad aderire formalmente alla campagna, dando vita a un percorso condiviso di sensibilizzazione che, attraverso i Comuni, punta a coinvolgere attivamente le comunità locali, promuovendo una presa di posizione chiara, pubblica e collettiva contro ogni forma di guerra.
«Oggi – ha evidenziato Pascazio – l’adesione piena e consapevole alla campagna R1PUD1A acquista un sapore ancora più profondo, consentendoci di esprimere una posizione netta rispetto all’orrore in essere a Gaza e di far sentire la nostra voce e quella dei nostri cittadini».
Per Rossella Miccio «di fronte al grave quadro internazionale, oltre a rinnovare il nostro impegno in tanti Paesi del mondo in conflitto, quali il Sudan, Gaza o l’Ucraina, abbiamo anche deciso di ribadire il ripudio della guerra».
Nell’occasione sul balcone della sede di Anci Puglia è stato esposto lo striscione con la scritta: “Anci Puglia R1PUD1A la guerra“. L’azione di sensibilizzazione coinvolgerà anche i 460 volontari del servizio civile universale, prevista anche la distribuzione di materiali informativi.