Un’estate di fuoco sta mettendo in ginocchio la Puglia. La regione sta affrontando una grave emergenza incendi. L’ultimo fronte del fuoco si è aperto ieri nella palude Frattarolo, alle porte di Manfredonia, dove le fiamme hanno aggredito un vasto canneto. L’area si trova a poca distanza dall’oasi Lago Salso, già colpita duramente nei giorni scorsi. Le fiamme erano visibili anche dalla statale 89, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per contenere il rogo, che minacciava di estendersi ulteriormente.
L’emergenza
Il nuovo incendio si inserisce in un quadro di emergenza ormai strutturale: la Puglia brucia da giorni, tra campagne, aree protette e quartieri industriali. La zona della palude, infatti, dista pochi chilometri dall’oasi Lago Salso, riserva naturale nel Parco nazionale del Gargano, dove un incendio partito venerdì scorso ha devastato un quarto dell’intera area. Due fronti sono stati spenti dopo giorni di lavoro da parte di vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e un canadair. Ma resta attivo un terzo focolaio, ancora sotto monitoraggio. La strada provinciale 141 era stata chiusa nel tratto tra Manfredonia e Zapponeta, mentre il fumo aveva raggiunto le zone periferiche della città.
La condanna
A confermare la gravità della situazione è il sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca. «Di fronte a quanto accaduto, la nostra città non deve arrendersi, non deve avere paura. Non esiste il caso: tutto fa parte di un disegno criminale», ha detto, alludendo a un’azione dolosa organizzata. Il primo cittadino ha anche denunciato il tentativo di incendio delle ecoballe di rifiuti sotto sequestro nella zona ex Bagni Romagna: «Serve più controllo, ma anche più amore per il nostro territorio. Non possiamo accettare che in tutta Italia ci siano solo 18 canadair e nessuno in Puglia».
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, da parte sua, aveva confermato l’apertura di un dialogo con le autorità locali, assicurando che il dicastero avrebbe seguito da vicino gli sviluppi, in raccordo con il Parco del Gargano e la prefettura.
Il fenomeno
L’Asl ha escluso rischi per la salute pubblica legati al fumo, ma la preoccupazione resta alta. Non si tratta, infatti, di episodi isolati. Negli ultimi giorni numerosi incendi hanno colpito il territorio di Manfredonia: oltre alla palude Frattarolo e all’Oasi Lago Salso, i roghi hanno interessato anche l’area industriale della città, dove qualche sera fa sono state coinvolte ecoballe di rifiuti abbandonati.
Ma le fiamme hanno messo a dura prova anche il Salento, dove, nei giorni scorsi, a Otranto, un incendio di vaste proporzioni ha interessato oltre 100 ettari tra la baia delle Orte e la cava di bauxite. Anche la Bat si trova stretta nella morsa dei roghi che, nelle campagne da Minervino Murge a Spinazzola e da Barletta ad Andria, continuano a destare non poche preoccupazioni.