«Al lavoro per dare aiuto a tutti» con i bonus educativi: sono 10 mila le domande presentate

Sono diecimila le domande presentate dalle famiglie con minori da zero e tre anni per usufruire dei buoni educativi messi a disposizione della Regione Puglia. È lo stesso assessore regionale Sebastiano Leo a comunicare la notizia, sottolineando che in alcuni comuni la richiesta è superiore alla disponibilità di posti offerta a livello locale da parte dei soggetti accreditati al catalogo. “I competenti uffici – spiegano dalla Regione – con il supporto dell’assessorato all’Istruzione e della direzione del dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione, stanno procedendo a incontrare i referenti comunali, gli Ambiti territoriali sociali e le unità di offerta interessati per verificare se le domande presentate dalle famiglie possono comunque trovare risposta nel sistema di offerta pubblico presente sul territorio”.

«Sono consapevole del disagio provocato ad alcune famiglie. Abbiamo compiuto scelte necessarie ma che purtroppo, in alcuni casi, sì sono ripercosse negativamente in termini di tempistiche», dichiara l’assessore Leo. «Il passaggio a un nuovo sistema e il numero così elevato delle richieste giunte ha sicuramente reso più complesse le procedure. Sappiamo però, e di questo siamo certi, che sin dai prossimi mesi, e dunque già dal prossimo anno, questo sistema sarà perfettamente gestito sia per le Udo che per le famiglie. Con le stesse udo e organizzazioni di categoria, abbiamo già intrapreso il dialogo che permetterà, laddove necessario, di migliore gli aspetti più dibattuti di questo avviso. Voglio però evidenziare che il numero di istanze presentate fa registrare un clima di grande fiducia da parte delle famiglie pugliesi che evidentemente manifestano l’interesse verso la frequenza di un sistema di qualità in grado di cogliere le sfide educative attuali, e questo è sicuramente un dato positivo.

Questo nuovo sistema”, conclude l’assessore Sebastiano Leo, “garantirà una maggiore copertura del sostegno alle famiglie e la sicurezza del posto nei servizi educativi accreditati a beneficio dell’organizzazione familiare con un adeguato e necessario anticipo. Il nostro impegno è e sarà sempre massimo persostenere i bisogni educativi di tutte le famiglie, per i minori che vivono in Puglia, per garantire possibilità di crescita culturale e sociale, sostenendo implicitamente in questo modo i genitori, principalmente le mamme, che potranno avere la tranquillità di continuare a lavorare, studiare o cercare attivamente lavoro».

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