Agrivoltaico, Renexia installa in Puglia nuovi impianti a sette metri di altezza

Si aprono nuove frontiere per l’agrivoltaico in Puglia. La società Renexia (appartenente al gruppo Toto) sperimenterà in regione, su una superficie di circa 1000 ettari attualmente non coltivata, un nuovo sistema che permetterà di far convivere e interagire in modo virtuoso energia solare e pratiche agricole. Lo ha annunciato ieri, durante un convegno a Taranto, Riccardo Toto direttore generale di Renexia, gruppo che ad aprile 2022 ha inaugurato proprio nel capoluogo ionico il primo parco eolico offshore del Mediterraneo che è ubicato nel Mar Grande difronte alle infrastrutture portuali. L’agrivoltaico, si inserisce nei progetti di sviluppo delle energie rinnovabili che Renexia sta portando avanti su tutto il territorio nazionale.

La sperimentazione pugliese consisterà nel montaggio di strutture a 7 metri di altezza; soluzione che permetterà di evitare il consumo di suolo: anche con gli impianti agrivoltaici in funzione, le aree interessate potranno continuare ad essere coltivate consentendo anche il transito dei mezzi agricoli. In base ad una stima, il costo di investimento sarebbe pari ad un milione di euro per ciascun megawatt prodotto. I nuovi impianti dovranno soddisfare il bisogno di elettricità delle aziende agricole e saranno anche muniti di dispositivi per l’irrigazione a goccia. Renexia intende partire da terreni non coltivati per coinvolgere poi gli agronomi e verificare sia il possibile impianto di colture, che il coinvolgimento degli agricoltori.

Tra gli esempi citati dal direttore generale di Renexia, quello degli ulivi colpiti in Puglia dalla Xylella, dove con l’agrivoltaico gli agricoltori danneggiati potrebbero ricavare un guadagno in attesa che crescano le nuove piante messe nel frattempo a dimora e l’attività agricola torni a regime. «Così come abbiamo fatto a Taranto per il parco eolico in Mar Grande, vogliamo coinvolgere per l’agrivoltaico le associazioni dell’agricoltura, i produttori e le comunità interessate perché l’esperienza fatta sinora ci ha insegnato che la condivisione è molto importante per l’avanzamento di progetti del genere», ha detto Toto. L’iniziativa a cui ha partecipato Renexia è stata promossa dalla fondazione Univerde, dalla Società geografica italiana, da Coldiretti e dalla stessa azienda. Al convegno era presente anche il capo di gabinetto del ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Giacomo Aiello che ha ricordato il recente rifinanziamento da parte del Governo del bando per lo sviluppo dell’agrivoltaico: si parla di 690 milioni di euro con l’80% di contributo a fondo perduto.

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