La Puglia perde «un punto di riferimento per la sua capacità di raccontare il valore della ricerca in agricoltura». Così l’assessore regionale, Donato Pentassuglia, ricorda il professor Vito Nicola Savino, scomparso ieri all’età di 75 anni.
Già preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Bari, Savino è stato anche presidente della Fondazione Its Academy AgriPuglia e del Crsfa Basile-Caramia di Locorotondo.
«Nel suo lavoro – ricorda Pentassuglia – non ha mai mancato di dare un contributo fattivo ai processi di innovazione colturale, senza mai dimenticare l’importanza della salvaguardia del germoplasma e delle cultivar autoctone dei nostri territori, con uno sguardo sempre attento alla formazione delle giovani generazioni di tecnici nel settore agroalimentare».
Esperto di patologia vegetale, il professor Savino – mettendo gratuitamente a disposizione il suo sapere – era parte attiva del comitato tecnico scientifico che in questi anni si occupa del contrasto alla Xylella, a sostegno dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia.
«Ci lascia un grande professionista del mondo agricolo, non solo pugliese, che ha dato un contributo sostanziale alla tutela della biodiversità pugliese, con progetti e idee che sarà importante continuare a far vivere», conclude Piemontese.