Il comparto delle costruzioni conferma il suo ruolo strategico per l’economia pugliese. Incide per il 13,2% sul Pil regionale, occupa il 36,3% degli addetti dell’industria e l’8,8% della forza lavoro complessiva. Dopo il calo degli investimenti nel settore delle costruzioni (-5,7% in termini reali nel 2024 rispetto al 2023), il biennio 2025-2026 sarà quello in cui l’impulso determinante deriverà dagli investimenti pubblici, con la realizzazione delle opere del PNRR che raggiungerà la massima intensità. È quanto emerge dall’elaborazione realizzata da ANCE, divulgata ieri in occasione dell’inaugurazione di SAIE Bari – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, in programma fino al 25 ottobre alla Fiera del Levante.
Nel 2024 i lavoratori in Puglia sono aumentati del +5,7%, mentre le ore lavorate sono aumentate dello +0,6%. Nello stesso anno la spesa in conto capitale dei Comuni per opere pubbliche è cresciuta del +4,6%, trainata dal PNRR; le gare per lavori pubblici sono diminuite rispetto al picco 2023, mantenendo però livelli ancora elevati (circa 2,8 miliardi di euro). Sul fronte residenziale, nel 2024 le compravendite in Puglia hanno raggiunto 43.828 unità (+3,3% sul 2023). Restano tuttavia difficoltà di accesso alla casa per le fasce di reddito più basse.
SAIE Bari 2025 si conferma il luogo in cui imprese, professionisti e istituzioni si confrontano su innovazione, efficienza energetica, sostenibilità, trasformazione digitale e sicurezza, con un format potenziato rispetto all’ultima edizione barese: oltre 500 aziende espositrici, 80 associazioni partner, 147 tra convegni e workshop, e quattro settori espositivi (Progettazione, Edilizia, Impianti, Servizi e Media).
Nicola Bonerba (Ance)
«Il Saie Bari – ha detto Nicola Bonerba, presidente di Ance Bari e BAT – rappresenta quanto sia rilevante e strategico il settore delle costruzioni nel Mezzogiorno; la nostra associazione, come nella passata edizione, sarà presente con un proprio spazio istituzionale, il «Connection HUB», e con eventi e momenti di confronto organizzati insieme al sistema associativo e agli enti bilaterali. Quanto alle sfide che il settore sarà chiamato ad affrontare, rivestono un ruolo prioritario la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio vetusto, da porre al centro delle politiche regionali, nazionali ed europee. In Puglia, abbiamo dal 2023 un’ottima legge che incentiva la rigenerazione urbana attraverso demolizioni e ricostruzioni; purtroppo, nonostante le opportunità previste, Bari è tra i pochi capoluoghi che non l’hanno recepita».
Il sindaco Leccese
«Il ritorno a Bari del SAIE rappresenta un’occasione preziosa per fare il punto sulle sfide che riguardano il mondo delle costruzioni – ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese – il contesto attuale richiede riflessioni importanti, perché sono molte le questioni aperte. Tra tutte, quelli della casa e quello della vetustà del patrimonio edilizio esistente. Oggi l’attrattività turistica, che è certamente una grande risorsa, si è trasformata anche in una criticità, avendo contribuito ad accentuare forme di disagio abitativo sempre più diffuse e diversificate. Sin dal suo insediamento, l’amministrazione comunale che guido ha scelto di intervenire direttamente, supplendo al mancato rifinanziamento – da parte del Governo – del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, stanziando risorse proprie per oltre 3,6 milioni di euro a copertura del contributo alloggiativo».










