Due pugliesi di 66 e 49 anni, originari del Foggiano, sono stati arrestati per un furto commesso nel pomeriggio di lunedì scorso a Tito, in provincia di Potenza.
I due avrebbero forzato la serratura di un furgone, approfittando del fatto che il proprietario si fosse allontanato per delle commissioni, e avrebbero rubato attrezzi da lavoro – trapani, avvitatori e flessibili – per un valore complessivo di circa duemila euro.
Il proprietario, un 33enne di Potenza, accortosi del furto ha immediatamente allertato i carabinieri al 112, fornendo una descrizione dettagliata dell’auto utilizzata dai due presunti ladri.
I carabinieri si sono messi sulle tracce del veicolo, intercettandolo lungo la strada statale 95 e fermandolo dopo un breve inseguimento. A bordo c’era solo il 66enne.
Il suo presunto complice è stato invece rintracciato e fermato ad Avigliano, mentre era su un treno diretto in Puglia con la refurtiva al seguito.
Gli attrezzi da lavoro sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario, mentre i due pugliesi sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e posti ai domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Potenza.