C’erano anche rappresentanti dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi alla riunione del Tavolo regionale convocato dal presidente della Basilicata, Vito Bardi, per fare il punto sulle misure in campo per salvaguardare i posti di lavoro, favorire lo sviluppo produttivo e sostenere i lavoratori in un momento di crisi del settore dell’automotive.
All’incontro hanno partecipato il direttore dello stabilimento di Melfi, Nicola Intrevado, il responsabile del personale, Giuseppe Messinese, e la dirigente delle relazioni istituzionali del gruppo, Priscilla Talacchi, oltre ai rappresentanti dei sindacati e di Confindustria.
Nello stabilimento lucano saranno prodotte la DS8 elettrica, in vendita già dal prossimo mese di marzo, la nuova Jeep Compass, in produzione da giugno 2025, la DS7 (elettrica e ibrida) a partire dal primo semestre 2026 e la Jeep Compass Ibrida, con le preserie che dovrebbero vedere la luce alla fine di quest’anno, e nel secondo semestre del 2026 è prevista la produzione della nuova Lancia Gamma nella versione elettrica e ibrida.
«Prevedere modelli ibridi oltre che elettrici – ha detto Bardi – in modo da utilizzare tutte le linee “multienergia” avrà ricadute positive sulle aziende dell’indotto che già hanno ricevuto commesse relative alle nuove vetture».
Per Intrevado «se tutto dovesse andare come auspichiamo, per il 2025 ci aspettiamo volumi simili al 2024, tenendo conto anche che quest’anno usciranno di produzione la Compass vecchia e la Renegade. Attualmente a Melfi si producono 160 auto al giorno lavorando su un solo turno a rotazione».
Nel ribadire che la priorità resta quella di salvare i posti di lavoro, Bardi ha evidenziato come la Regione stia «provando a mettere in campo misure di sostegno al reddito rivolto proprio ai lavoratori della logistica, con voucher di partecipazione a corsi di formazione per lo sviluppo di competenze tecniche, tecnologiche e digitali».
Al termine dell’incontro, i dirigenti Stellantis hanno illustrato al presidente Bardi le caratteristiche della nuova DS8 con la quale erano giunti a Potenza.
