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Quattro amori, altrettanti addii: non c’è pace nel cuore di Arisa. L’artista lucana è di nuovo single

Dopo il cantautore siciliano Giuseppe Anastasi, con cui era arrivata al successo grazie a canzoni come Sincerità (prima faceva l’estetista per mantenersi), il geniale agente Andrea Di Carlo e il ballerino Vito Coppola, Arisa si era legata al collega musicista Walter Ricci. Purtroppo non è andata: si sono lasciati. Walter l’ha fatto in maniera lapidaria,…

Dopo il cantautore siciliano Giuseppe Anastasi, con cui era arrivata al successo grazie a canzoni come Sincerità (prima faceva l’estetista per mantenersi), il geniale agente Andrea Di Carlo e il ballerino Vito Coppola, Arisa si era legata al collega musicista Walter Ricci. Purtroppo non è andata: si sono lasciati. Walter l’ha fatto in maniera lapidaria, in un’intervista al “Corriere della Sera”: «Siamo stati insieme quasi nove mesi e siamo stati molto bene. Poi ci si rende conto che è meglio fermare la barca. Vogliamo concentrarci entrambi sulle nostre carriere. Io sono in un momento importante e non voglio perdermi neanche una virgola di quel che sto vivendo. Nessuno di noi due ha una routine ed era complicato stare insieme e continuare a crescere professionalmente». Evitato ogni complimento per la donna, lei che gli è stata accanto per quasi un anno (nove mesi, dopo un incontro casuale all’aeroporto di Palermo) e che rimane una delle voci più belle della musica italiana.

I precedenti

Sembra che Arisa non abbia lasciato il piatto del buon ricordo. Capita, troppo fresca la rottura, poi passa. È successo con Giuseppe Anastasi, con cui oggi è nuovo in buoni rapporti, con Andrea Di Carlo (sono amici). Vito Coppola, invece, risulta non pervenuto. Parlando con persone a lei vicine, la cantante avrebbe detto: «Il mio ex fidanzato si era innamorato del mio personaggio, non di me. Era invaghito di Arisa e non di Rosalba».

Sincerità

D’altra parte Arisa è stata sempre sincera. Proprio al “Corriere della Sera” ha confessato: «Se non fossi Arisa e avessi più tempo, sarei una donna non da sposare, ma cui fare una statua: sono molto propensa ad amare, mi piace prendermi cura dell’altro. Però la vita che faccio è questa: mi muovo sempre seguita da tante persone e io non posso mai seguire nessuno. Non sono mai sola e, quando lo sono, sono solissima». Più di così non può.

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