È stato individuato su una piattaforma online, dove era stato messo in vendita, e recuperato dai carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Bari, un antico documento risalente al 1766 contenente atti rogati a Corleto Perticara, nel Potentino, dal notaio Francesco Paolo Sarconi.
L’atto sarà ora riconsegnato dal tenente Giovanni Di Bella, comandante dei carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale, all’Archivio di Stato di Potenza, dove tornerà a essere parte integrante del patrimonio archivistico pubblico, disponibile per la consultazione e la valorizzazione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, hanno accertato la provenienza del documento, che risultava mancante da tempo dagli archivi pubblici.
La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata e l’Archivio di Stato di Potenza hanno collaborato a verifica e riconoscimento del manoscritto, confermandone l’appartenenza al patrimonio archivistico statale. E in seguito è stato sequestrato e confiscato.
«Il manoscritto restituito all’Archivio di Stato di Potenza tornerà a essere parte del patrimonio consultabile da parte di studiosi e cittadini, contribuendo alla conservazione della memoria storica della regione», ha detto il Soprintendente archivistico e bibliografico, Vincenzo Maria Lombardi.