Ritorna l’incubo dei furti nelle contrade di Potenza. Domenica sera, verso le 19,tre uomini a volto coperto – due dei quali abbastanza giovani, stando alle segnalazioni dei residenti – si sono introdotti in alcune villette in zona Poggio Cavallo alle porte della città.
I tre, con passamontagna e mascherina “d’ordinanza”, sono entrati in una villetta arraffando ciò che capitava loro a tiro. Successivamente hanno tentato il colpo in una casa adiacente alla presenza dei proprietari che, attirati dal rumore di uno dei malviventi che cercava di arrampicarsi al secondo piano, hanno dato l’allarme segnalando la dinamica alle forze dell’ordine.
I ladri si sono dati alla fuga grazie alla complicità di un terzo uomo che probabilmente fungeva da palo e li attendeva in una Fiat 500L di colore bianco. Da quel momento in poi la situazione si sarebbe ingarbugliata: la polizia prontamente allertata è intervenuta sul posto mettendosi all’inseguimento dell’auto per acciuffare gli uomini che hanno abbandonato l’auto sulla statale 92, circa cinquecento metri prima dell’innesto con via Poggio Cavallo, e si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti.
Nonostante l’intervento degli agenti e dei tanti abitanti della zona i ladri hanno fatto perdere le loro tracce. L’area è stata battuta nelle ore successive e sono in corso le ricerche tra via Rifreddo, via Poggio Cavallo e via Sant’Oronzo. Com’era prevedibile, ovviamente, oltre alla paura è montata anche tanta rabbia.
Sono mesi di terrore per gli abitanti che denunciano da tempo le spinose criticità legate ai furti nelle proprie case, soprattutto di pomeriggio e al calare della sera. La situazione tra le zone di Rossellino, Rifreddo, Poggio Cavallo e Ciciniello è ormai ingestibile. Perlopiù si tratta di sottrazione di gioielli e contanti con i malviventi che si introducono nelle villette dalle finestre ma anche dagli ingressi principali con i proprietari all’interno che il più delle volte hanno tentato di mettere in fuga i ladri. A nulla sono valse le tante sollecitazioni e le lettere di denuncia alle istituzioni, a cominciare dal prefetto, il questore ed il sindaco. Anche dalle piattaforme social giunge il grido di allarme dei residenti che sono costretti, loro malgrado, a vivere nella paura anche stando a casa. «La situazione è assurda – fanno sapere dal Gruppo Creativo Rossellino – e ormai non ci sono più parole per descrivere quanta sofferenza tutto questo sta causando in tutti noi e in tutti gli abitanti».