Patenti, test e analisi. Così l’Azienda sanitaria di Potenza riparte dopo il cyberattacco

Riprenderanno da domani, col rinnovo delle patenti di guida, i servizi offerti dall’Azienda sanitaria di Potenza (Asp), le cui attività avevano subito rallentamenti per effetto dell’attacco hacker del 28 gennaio scorso.

Dalla settimana entrante, dunque, riprenderanno anche i servizi del laboratorio di analisi in tutti i presìdi dell’Asp, sebbene ancora con qualche limitazione solo per i plessi di Picerno e Brienza dove l’operatività al momento è garantita solo per gli utenti in regime di esenzione. Per tutti gli altri, il ripristino avverrà a partire dalla metà della prossima settimana.

«Per completare alcuni importanti controlli che si rendono necessari – fanno sapere i vertici dell’Asp -si andrà a regime con i punti di Radiologia a Chiaromonte, Venosa, Maratea e Lauria entro pochissimi giorni. Il servizio di Radiologia per la diagnostica è già funzionante, invece, presso il poliambulatorio di Potenza».

Tecnici e medici di Radiologia, infatti, hanno lavorato per l’intero weekend appena trascorso con l’obiettivo di allineare i tanti esami rimasti sospesi nelle memorie delle apparecchiature. «Uno sforzo importante, quello dei professionisti di radiologia diretti da Maria Di Novi, facente funzione da poche settimane, che hanno lavorato in orario aggiuntivo per non gravare sui tempi di attesa nella refertazione degli esami – aggiungono i vertici dell’Asp – Disponibilità anche da parte del responsabile di Radiologia dell’ospedale Enrico Scarano che con i suoi collaboratori procederà alla refertazione, recandosi personalmente presso il poliambulatorio “Madre Teresa di Calcutta”».

Per il direttore generale Antonello Maraldo, «in un momento storico particolare in cui il sistema sanitario è stato chiamato a una prova di efficienza pur nelle difficoltà, resta di fondamentale importanza la disponibilità di tutti i professionisti del territorio a garantire le prestazioni per gli utenti senza gravare sulla possibilità di cura. Questa circostanza connota il grande valore etico che sottende il servizio sanitario pubblico».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version