Un forte segnale di legalità e supporto alle donne vittime di violenza è stato lanciato oggi in Basilicata con l’inaugurazione della Casa Rifugio e del Centro d’Ascolto dedicati a Elisa Claps. La struttura è stata realizzata all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, trasformando così un luogo di illegalità in un presidio di tutela.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune, l’associazione Differenza Donna, il sostegno di Enel Cuore (nell’ambito del progetto “Attive” di Casa Netural di Matera) e gli arredi donati da Ikea.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità, tra cui il prefetto di Potenza Michele Campanaro, la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro e Gildo Claps, fratello di Elisa. Durante l’inaugurazione, il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha sottolineato il valore simbolico dell’opera.
«Con quest’opera, lo Stato dimostra che c’è ed è presente nel sostegno alla fragilità. Il territorio dove nasce questa struttura non deve più disperare», ha dichiarato Pepe, aggiungendo che la casa rifugio è «un messaggio politico e umano potentissimo. È la dimostrazione che la Basilicata sa reagire, sa unire le forze migliori e sa trasformare il dolore in responsabilità».
La struttura sarà destinata all’accoglienza protetta, all’ascolto e all’accompagnamento delle donne nel percorso di ricostruzione personale e di autonomia, configurandosi come un avamposto stabile di protezione nel territorio.
Pepe ha ringraziato le Forze dell’Ordine per il loro «impegno quotidiano, spesso silenzioso» e ha ribadito il dovere istituzionale nella lotta alla violenza di genere.
Infine, l’assessore ha colto l’occasione per intervenire sul tema della giustizia e delle riforme: «Quando la politica prova a riformare qualcosa per migliorarla, quando prova a riempire qualche ‘polmone’ dello stato di libertà, democrazia, indipendenza ed efficienza, non si gridi allo scandalo, ma si riponga tutta la fiducia. È il modo migliore per rendere un nobile servizio alla gente ed uno strumento essenziale alle forze dell’ordine».














