Quasi trecento scosse in una notte, uno sciame sismico che non si ferma, è quello che sta accadendo in questi giorni nei Campi Flegrei, l’area a nord di Napoli che mette insieme diversi Comuni da Pozzuoli fino a Bacoli. Ebbene mentre le persone, terrorizzate dalle scosse stanno passando la notte fuori, si palesa la possibilità di trasferirle in Basilicata.
La richiesta
Il deputato del Movimento 5Stelle, Alessandro Caramiello in una nota afferma: «Ho appena scritto al ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, chiedendo un incontro urgente a seguito degli fenomeni sismici che stanno interessando la Campania. Sia chiaro, non c’è un rischio imminente, però tanta preoccupazione. Dunque, la parola d’ordine deve essere “pianificazione” ma anche “programmazione”». E il parlamentare continua: «In caso di malaugurata eruzione del Vesuvio, occorre impedire che avvenga una deportazione dei campani verso luoghi imprecisati del Nord, magari in tendopoli costruite all’ultimo momento. Occorre un piano serio. Servono esercitazioni costanti». Così nella nota il deputato M5S Alessandro Caramiello che continua: «Urge valutare l’opportunità di drenare i cittadini verso le aree interne della Campania o di regioni limitrofe come l’Abruzzo, la Basilicata e il Molise. Ricordo che molti comuni delle aree depresse detengono un surplus di abitazioni a causa dello spopolamento che possono essere adoperate per accogliere, ad esempio, le popolazioni vesuviane. In questi mesi sto discutendo di questi argomenti con numerosi sindaci, di destra e di sinistra dell’area vesuviana e non solo. E, credo, che c’è questo dibattito non vada sottovalutato a livello governativo. Questi sono alcuni dei punti che intenderò affrontare col ministero, al netto di ogni ideologia o schieramento: il futuro della mia terra non deve avere bandiere politiche e i cittadini devono godere della massima fiducia nelle istituzioni, verso cui chiedono sicurezza, trasparenza e rispett», conclude.
Il punto sarebbe capire, in caso di emergenza, se mai ci sono le strade adatte per il trasferimento e con quali mezzi arriverebbero.
Le scosse
Per capire la portata dell’evento basti pensare che alle 16.53 del 15 febbraio è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei. Alle 14.08 del 17 febbraio sono stati rilevati, in via preliminare, 282 terremoti con magnitudo fino a 3.9. I due eventi di magnitudo 3.9 si sono verificati in due diverse zone: nel Golfo di Pozzuoli e s nella zona di Solfatara-Pisciarelli.