I consiglieri regionali di centrodestra chiedono chiarezza in merito a quanto sta emergendo dall’inchiesta sulla mafia barese che vedrebbe coinvolti anche assessori regionali pugliesi.
«Noi siamo e restiamo garantisti, perciò attendiamo il lavoro della magistratura, ma non possiamo sottacere che quanto stia emergendo dall’inchiesta sulla mafia barese riguardi anche la Regione Puglia e meriti un approfondimento attento», dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia domani.
«Nell’inchiesta, infatti, circolano anche nomi di assessori regionali – dicono – per scambio elettorale politico-mafioso. Una questione che si aggiunge a una lunga sfilza che riguarda il centrosinistra in Regione Puglia».
I consiglieri regionali del centrodestra ricordano che «pochi giorni fa, il Riesame ha ribadito l’interdizione dai pubblici uffici di un altro funzionario, indagato per corruzione. Ancora: sempre nei giorni scorsi abbiamo appreso del rinvio a giudizio di un consigliere regionale. E non è pleonastico ricordare l’inchiesta sulla Protezione Civile. Nel mentre – proseguono -, il presidente Emiliano continua a propinare una narrazione intrisa di slogan, ma questi sono fatti e su di noi incombe l’obbligo di cristallizzare le responsabilità politiche e la necessità di garantire alla comunità pugliese un governo scevro da ombre che sovrastano la luce di quella “primavera pugliese” ormai così lontana. No, presidente Emiliano: oggi non può davvero più dire che la questione non sfiori minimamente il suo governo regionale».