Verso le comunali a Bari: la Convenzione si rivede il 30. E a destra la Lega prepara la lista civica

Nuovo appuntamento per la Convenzione Bari 2024, il percorso partecipato indetto da organizzazioni politiche e associative di sinistra in vista delle elezioni comunali. Quanti hanno dato il via al percorso si rincontreranno sabato 30 settembre nella sede dell’Adirt, in via Istria 6. Nel frattempo, le acque continuano a muoversi anche nel centrodestra, con la Lega che punta a presentarsi alla competizione elettorale con una lista civica.

Partiamo dalla Convenzione. Dopo il primo appuntamento di quello che intende essere un percorso partecipato da partiti e associazioni, la Convenzione si rivedrà di nuovo il 30 settembre. Questa volta, però, l’appuntamento si prospetta più “movimentato”, con una prima parte totalmente dedicata al confronto su metodi e programma. I primi trenta minuti dell’appuntamento saranno infatti dedicati alla riflessione sull’organizzazione dei lavori e sui temi prioritari. Da questi i protagonisti della Convenzione intendono partire per intessere «la discussione, l’iniziativa politica, le azioni da intraprendere». «Sarà impegno di tutti noi – dichiarano gli organizzatori – garantire una gestione ottimale dei tempi di intervento in modo da iniziare puntualmente e concludere i lavori non oltre le 20.30».

Resta in sospeso, invece, la data del prossimo tavolo politico di centrosinistra. L’ultimo appuntamento, il primo ufficialmente aperto al pubblico, si è tenuto lunedì scorso. In quell’occasione, il segretario regionale dei dem De Santis ha auspicato la convergenza tra i due percorsi avviati nella coalizione che, però, adesso sembra difficile da raggiungere.

In casa Lega, invece, sembra essere definitiva la decisione di non gareggiare utilizzando lo storico simbolo del Carroccio. I leghisti, infatti, parteciperanno alla coalizione con una lista civica che potrebbe avere il nome di “Prima gli italiani”, “Prima l’Italia” o “Prima Bari”, sulla scorta di quanto accaduto a Foggia. Nel capoluogo dauno, che si recherà alle urne a ottobre, i leghisti si sono riuniti sotto il simbolo di “Prima Foggia”, a sostegno di Raffaele di Mauro. Stessa operazione fu fatta a Taranto, dove il Carroccio si presentò con la lista “Prima l’Italia”. Per entrambe le coalizioni resta un tabù, ancora, il nome del candidato sindaco.

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