Anche l’Europa finisce nelle sabbie mobili della politica. La presentazione della nuova Commissione europea prevista per questa mattina davanti ai presidenti dei gruppi parlamentari è slittata a martedì prossimo a margine della “plenaria” di Strasburgo.
Le ragioni
Ufficialmente i motivi che hanno spinto Ursula von der Leyen al rinvio è la posizione della commissaria indicata dalla Slovenia, Marta Kos, che non ha ancora ottenuto la ratifica dal Parlamento di Lubiana. Tuttavia, le voci che da due giorni si rincorrono nei corridoi dei palazzi di Bruxelles raccontano che, insieme al ritardo sloveno, ci siano non pochi mal di pancia sulla nomina a vicepresidente esecutivo del commissario designato dall’Italia: Raffaele Fitto. Dopo gli europarlamentari Verdi che avevano chiesto a Von der Leyen di «non spostare a destra la governance europea», ieri anche il Partito socialista europeo ha intimato con la capogruppo Iratxe Garcia Perez alla presidente che «portare l’Ecr nel cuore della Commissione sarebbe la ricetta per perdere il sostegno progressista».
Mentre secondo quanto si apprende sempre da fonti europee anche la Grecia di Kyriakos Mitostakis, grande mediatore per l’elezione di von der Leyen, alla guida un governo di centrodestra, avrebbe delle perplessità su chi non ha votato in Consiglio europeo la presidente.
La maggioranza
Insomma, ribolle la politica europea e sempre stando alle fonti continentali, al termine delle trattative, se l’Italia dovesse trovar credito nelle richieste avanzate e cioè una delle vicepresidenze esecutive, la maggioranza della prossima settimana potrebbe essere diversa da quella di luglio con Fratelli d’Italia in sostituzione dei Verdi. Intanto, il pantano politico ha già prodotto un effetto concreto. Il rinvio di ieri, infatti, provoca come prima conseguenza il posticipo dell’ipotizzata entrata in funzione della nuova Commissione e cioè il 1 novembre di un mese, al 1 dicembre, visto che le audizioni dei commissari designati davanti alle commissioni dell’Eurocamera si terranno con ogni probabilità dal 14 al 18 ottobre prossimi.