Trasporto merci in Puglia, Maurodinoia: «Infrastrutture efficienti e meno camion su strada»

Promuovere il trasporto merci combinato strada-mare e ferro-mare integrando i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. È l’obiettivo del Piano regionale delle merci e della logistica (Prml) presentato ieri dall’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, durante l’incontro “La logistica al servizio del Paese“, organizzato da Mecitalia Logistic, Gruppo Fs e Uniontrasporti a Bari.

Il Prml prevede di rafforzare le connessioni dei nodi secondari e terziari delle “aree interne” e di quelle dove sono localizzati significativi distretti di produzione agricola e agro-industriale, con i principali assi viari e ferroviari della rete Ten-T. Inoltre intende promuovere l’utilizzo della rete ferroviaria per la mobilità delle merci, obiettivo che richiede importanti interventi infrastrutturali (alcuni in atto) e il completamento dell’interoperabilità delle cinque ferrovie regionali, così da implementare i collegamenti ferroviari di ultimo miglio con le aree portuali e interportuali di interesse regionale e con gli scali per aerei cargo tra cui Bari, Brindisi e Grottaglie.

«Per dare impulso al trasporto merci su ferro e all’intermodalità strada-ferrovia», ha sottolineato l’assessora Maurodinoia, «si intende assicurare il raccordo tra la rete ferroviaria regionale e quella di interesse nazionale e i principali nodi intermodali pugliesi, ossia lo scalo di Foggia Incoronata, Bari Lamasinata, Taranto, Brindisi Intermodale e Lecce Surbo». L’obiettivo, ha proseguito l’assessora, «è quello di incrementare il traffico ferroviario delle merci con 10 treni totali al giorno (5 coppie) aggiuntivi rispetto allo scenario “zero” attuale, di cui una coppia sul polo logistico Incoronata, due su Bari, uno a Taranto, uno sulla direttrice da e per i poli di Brindisi e Lecce».

Maurodinoia ha poi sottolineato che la Regione sta «lavorando con diversi soggetti tra cui le Autorità di sistema portuale pugliesi, Rfi e Aeroporti di Puglia affinché il trasporto merci diventi sostenibile e per questo stiamo investendo per migliorare l’accessibilità ad aeroporti, porti e interporti, e per un loro adeguamento a migliori standard ambientali, energetici e operativi».

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