Trani, Azione “entra” nello stadio con un drone: «Ecco le immagini del degrado» – VIDEO

A quattro mesi dalla richiesta, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro non ha ancora autorizzato il sopralluogo del locale gruppo di Azione all’interno dello stadio comunale.

A riferirlo è la coordinatrice cittadina del partito fondato da Calenda, Raffaella Merra. «Ad aprile scorso – riferisce – abbiamo protocollato al comune una richiesta di sopralluogo allo stadio per verificare lo stato dei luoghi della struttura dopo il cosiddetto avvelenamento del manto erboso».

In particolare, spiega, «abbiamo chiesto di vedere dove sono ubicate le cisterne», una delle quali «sarebbe risultata oggetto di avvelenamento dell’acqua».

Azione ha deciso di “entrare” nello stadio con un drone che ha effettuato alcune riprese dall’alto: «L’intero terreno di gioco – afferma Merra – è stato bruciato per mano di uno sconosciuto, anche perché la struttura non è videosorvegliata ed è priva di un custode. Chiunque ha potuto muoversi indisturbato. Sono passati quattro mesi dalla nostra richiesta di sopralluogo e a oggi, nonostante i solleciti, non abbiamo ricevuto nessuna risposta», ribadisce la coordinatrice di Azione Trani.

Nelle immagini riprese dal drone si vede «nel dettaglio l’intera struttura sportiva, in particolare quello che resta del manto erboso ovvero lo scempio perpetrato dall’amministrazione comunale e dall’assessorato allo sport».

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