«La scelta, da parte dell’Unione Europea, di rinviare ad ottobre le misure per l’introduzione del price cap del gas è un errore gravissimo che riflette un forte deficit in termini di solidarietà e sussidiarietà, che invece dovrebbero essere alla base del progetto stesso dell’Unione. Non c’è soluzione duratura ed efficace da parte dei singoli Stati alla crisi economica complessa generata dal caro energia», così su Facebook il senatore Dario Stefàno, presidente della Commissione Politiche europee.
«In attesa che l’Europa torni ad essere e a fare l’Europa – prosegue Stefàno – qui, nel nostro Paese, diventa allora non più rinviabile uno scostamento di bilancio perché, nonostante gli sforzi del Mef, le risorse reperite non sono in alcun modo sufficienti a far fronte allo tsunami economico in corso. Il rischio di una desertificazione del tessuto produttivo ed economico non deve diventare certezza. Non c’è più tempo».