L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, con il direttore di Asset Puglia, il capodipartimento del dipartimento della Salute e il consigliere del presidente della Regione Puglia per l’area di Taranto, Cosimo Borraccino, ha incontrato in videoconferenza la ministra per il Sud Mara Carfagna per discutere del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) di Taranto.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, e rappresentanti della Marina militare e dell’Autorità di sistema portuale del Mar Jonio.
«Seguiamo da sempre con particolare attenzione insieme al presidente Emiliano questo importante asset di sviluppo per la nostra provincia», scrive Borraccino.
Gli interventi inseriti nel Cis, spiega il consigliere del presidente della Regione, sono 141 per oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro: «Attualmente sono stati impegnati circa 700 milioni di euro dei quali ben 535 già pagati. Resta soltanto 6% dei progetti “incagliati” sui quali il ministro ha preso l’impegno ad una rapida soluzione», aggiunge.
Otto i punti trattati sui quali si è raggiunto un’intesa unanime oggetto del deliberato finale:
- presa d’atto del lavoro precedentemente svolto e dell’aggiornamento alla data attuale.
- Il Ruc Esposito ha disposto un aggiornamento di un crono programma entro il 21 settembre degli interventi di bonifiche.
- La rimodulazione degli interventi proposti al Comune di Taranto per la città vecchia.
- I nuovi interventi proposti dalla regione Puglia per la stazione Nasisi, Per un totale di 30 milioni dei quali 23 per la stazione e 7 per la viabilità
- Il varo di un DPCM ad hoc e la verifica del lavoro istruttorio per i giochi del Mediterraneo che saranno inseriti all’interno del cis con una puntuale istruttoria dell’agenzia Asset della regione Puglia con primi 32 interventi per i progetti più urgenti e con la disponibilità della regione a finanziarne altri con i fondi FSC.
- Presa d’atto della fase di trasferimento dall’aria stazione ex torpediniere della marina militare e lavori propedeutici alla realizzazione del centro velico oltre che dell’approdo turistico e del nuovo attrattore turistico in sostituzione dell’acquario definanziato.
- Presa d’atto dello stato dell’arte dell’accordo di programma del gruppo Ferretti per la localizzazione nell’ex yard Belleli, intervento che avrà una forte ricaduta occupazionale sul territorio grazie ai finanziamenti del governo e della regione Puglia.
- Presa d’atto da parte del commissario straordinario Corbelli della bonifica dell’ex area Cemerad con i fusti quasi tutti completamente trasferiti e con l’aria oramai pressoché bonificata.
«Oltre a questi temi certamente degni di nota sono stati, oltre alla conferma degli ulteriori 105 milioni di euro stanziati per il nuovo ospedale di Taranto dei quali si attende il Dm da parte del ministero della salute, ci sono la nuova progettazione per quanto riguarda il Comune di Statte per l’aria green valley e l’avanzamento della richiesta di passaggio al bene pubblico della cava lamastuola a Crispiano che saranno due interventi finanziati dal cis. Inoltre la volontà del tavolo cis su espressa richiesta del ministro di non toccare gli interventi per il disinquinamento del Mar piccolo con l’approvazione della relazione del commissario il prefetto Martino dei tre interventi uno per i mitilicultori per mezzo milione di euro; il secondo per gli ecodragaggi della base Mar grande; il terzo per il disinquinamento del Mar piccolo», spiega ancora Borraccino.
«Infine ma non per ultimo – conclude – una forte richiesta da parte del sindaco di Taranto per un’accelerazione dei lavori per il tecnoPolo che è già finanziato ma il cui iter sino ad oggi è fermo con la giusta richiesta di chiarimenti a cui il ministro Carfagna ha risposto prendendo l’impegno di convocare un tavolo ad hoc già nei prossimi giorni per fare il punto della situazione».