Taranto, Melucci stacca Musillo e vince al primo turno

Rinaldo Melucci ottiene il massimo risultato possibile: vince al primo turno doppiando i voti del principale rivale, il candidato del centrodestra Walter Musillo (61% contro il 31%). Nella città dei due mari si è giocata una sfida nella sfida: non è stato solo un “referendum” sugli ultimi cinque anni di amministrazione ma anche sulla tenuta dell’alleanza del centrosinistra che va dal Movimento Cinque Stelle alle liste civiche, passando per il Partito Democratico.

La città consegna un mandato pieno e l’opportunità di riprendere il lavoro interrotto pochi mesi prima del voto. Furono diciassette i consiglieri comunali che, dandosi appuntamento dal notaio, firmarono le proprie dimissioni facendo venire meno il numero legale in Consiglio. La sfiducia aveva dato il via a una “diaspora” centrista verso il centrodestra, con alcuni ex consiglieri di maggioranza che hanno prima proposto e poi sostenuto Walter Musillo (su tutti Massimiliano Stellato che è anche consigliere regionale di maggioranza, nonché capogruppo del gruppo “I Popolari”).

Ieri si è chiuso il cerchio sulla vicenda politica. Rispetto a cinque anni fa, Melucci sarà sostenuto anche dai consiglieri del M5s, dando il via a una sperimentazione amministrativa che il partito fondato da Grillo e il Pd puntano a proporre anche alle politiche del prossimo anno. Gli altri due candidati sindaco, Luigi Abbate e Massimo Battista, si sono fermati rispettivamente al 4,76% e al 4,26%.

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