Superbonus, Dell’Olio (M5s): «Norma del Dl Aiuti sulla cessione crediti è restrittiva e non risolutiva»

«Vorremmo non fosse così, ma ci pare ormai chiaro che il ministero dell’economia intenda continuare a mettere lacci e lacciuoli intorno al Superbonus. In questo solco riteniamo sbagliata, in quanto troppo restrittiva e non risolutiva, la norma del Dl Aiuti che consente alle banche di cedere, anche subito, i crediti d’imposta ai cosiddetti “clienti professionali privati” di cui al decreto legislativo 58 del 1998, ovvero il Testo unico della finanza. Ebbene, secondo quanto precisato da un regolamento Consob del 2007, il concetto di “cliente professionale privato” comprende, oltre a banche, assicurazioni, società di investimento, solo le imprese che hanno elevati requisiti di bilancio, fatturato, mezzi propri». Così in una nota Gianmauro Dell’Olio (M5S), componente della Commissione bilancio del Senato e della Commissione banche.

«La norma del Dl Aiuti, pertanto, pur provando a fluidificare la cessione dei crediti d’imposta, consentendo alle banche un immediato passaggio ai correntisti per l’utilizzo in compensazione fiscale, elimina sì la previsione attuale di cessione dopo il quarto passaggio, ma restringe eccessivamente la platea degli acquirenti. E questo, neanche a dirlo, finisce con l’imbrigliare ancora una volta il Superbonus, in particolare il suo meccanismo di funzionamento, ossia la cessione dei crediti d’imposta. E finisce con il mettere a repentaglio la sopravvivenza di tutte quelle aziende che hanno necessità di cedere velocemente i crediti alle banche. Siamo alle solite. Ovviamente in Parlamento presenteremo emendamenti per recuperare una vera fluidità di cessione dei crediti», conclude Dell’Olio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version