Che per il PD spirasse ancora forte l’aria di crisi in termini di sondaggi, se lo aspettavano tutti, ma che tra chi perde colpi ci fosse anche Fratelli d’Italia, vi era qualche dubbio.
Gli ultimi dati rilevano la perdita di consenso della prima forza politica italiana che, inevitabilmente ha un riflesso importante anche sulla maggioranza di governo nel suo complesso. Gli istituti demoscopici italiani registrano un lieve calo di 4 decimi per un complessivo 46,1%, ma il centrodestra si mantiene comunque a oltre 21 punti di distacco rispetto al centrosinistra.
Matteo Salvini che non molla e non si spezza, con la sua Lega recupera terreno, mentre Forza Italia è in fase di riorganizzazione dopo il ricovero in ospedale del leader Silvio Berlusconi.
Per Matteo vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, a quanto pare vale la regola del “chi mi odia mi ama”. Tutti ad attaccare il latente putinismo, la lotta ai clandestini e le uscite sulle ruspe a momenti alterni, ma gli effetti prodotti vanno nella direzione contraria. Assolutamente favorevole al leader nazionale.
Molti dei voti dei proletari sono suoi, e qualcuno già bisbiglia che è lui l’uomo che ricorda il Berlusconi degli anni d’oro.
Tutt’altra storia quella dell’altro Matteo e del caso Terzo Polo che ormai formalmente non esiste più con la rottura che sembra ormai definitiva tra Renzi e Calenda che andranno anche divisi alle prossime europee.
Insomma, a Roma l’aria sta diventando “friccicarella” e non è escluso che molto presto se ne possano vedere delle belle.