In meno di una settimana due sindaci pugliesi, Angelo Pomes di Ostuni e Pino Toscano di Triggiano, sono stati vittime di episodi di minacce e intimidazioni. Nel primo caso è stato fatto trovare un ordigno nei pressi dello studio del primo cittadino. Nel secondo, alcuni ragazzini hanno citofonato a casa del sindaco in piena notte rivolgendo pesanti insulti a Toscano.
Ai due primi cittadini arriva la «vicinanza» e la «solidarietà» della sezione pugliese dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci Puglia) che condanna «con fermezza tali atti inaccettabili che confermano la crescente pressione a cui sono sottoposti gli amministratori locali».
Anci Puglia sottolinea che questi episodi «non scalfiscono la solidità delle istituzioni democratiche né l’impegno dei sindaci, che continuano a operare con responsabilità e trasparenza al servizio delle comunità».
L’associazione, si legge in una nota, «ribadisce la necessità che le istituzioni competenti garantiscano la massima tutela e sicurezza personale e istituzionale degli amministratori locali, richiamando all’importanza di una reazione civile, forte e coesa delle comunità, contro ogni forma di violenza e di attacco alla legalità».
L’Anci Puglia «si stringe attorno ai sindaci Pino Toscano e Angelo Pomes, riaffermando che intimidazioni e minacce non possono e non devono trovare spazio nella nostra democrazia», conclude la nota.