«Siano abolite le agenzie regionali»: la pdl dei consiglieri pugliesi di Fratelli d’Italia

gruppo consiliare fratelli d'italia regione puglia

Abolire otto agenzie regionali pugliesi: è l’obiettivo di una proposta di legge presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese.

La proposta, presentata stamattina in conferenza stampa, chiede l’abolizione entro il 31 dicembre del 2024 di Asset, Arti, Pugliapromozione, Arif, Adisu, Arpa, Ager e Apulia Film Commisison.

«Vogliamo aiutare il presidente Emiliano che purtroppo non è in grado di scegliere le persone e questo è un pericolo per la Puglia», ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese, Francesco Ventola, riferendosi alle inchieste della magistratura che hanno coinvolto ruoli apicali delle agenzie regionali, l’ultima ha riguardato proprio Asset con l’interdizione decisa dal gip del Tribunale di Bari per il direttore generale, Elio Sannicandro, per presunte tangenti.

«Basta con agenzie utilizzate come strumento politico, elettorale, per prebende – ha aggiunto Ventola – noi vogliamo invitare Emiliano a parlare di etica durante un Consiglio monotematico».

La proposta di legge prevede che entro un anno vengano soppresse le otto agenzie regionali «tutte coinvolte in scandali», ha sottolineato Ventola. «Essendo soppresse – ha aggiunto – le responsabilità e la gestione tornano in capo agli assessorati, che di fatto oggi invece sono commissariati. La politica torni a essere centrale e a svolgere il suo ruolo. Così diamo anche un taglio ai costi visto che tutte queste agenzie hanno un consiglio di amministrazione, un presidente».

La pdl prevede che la Giunta nomini un commissario entro fine dicembre 2023 tra il personale dipendente per un costo non superiore ai 30mila euro annui e che il commissario completi il passaggio di personale e attribuzioni in modo da chiudere le agenzie entro il 31 dicembre 2024.

«La nostra – ha concluso Ventola – è un’attività propositiva. Se la punta di diamante di Emiliano per i Giochi del Mediterraneo era l’ingegnere Sannicandro bene ha fatto il governo nazionale a intervenire».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version