Sconfitto il candidato 18enne a Faeto. A Peschici vince D’Arenzo. Sciscio a valanga a Vico

Il 18enne Francesco Carosielli non è riuscito a vincere la competizione elettorale a Faeto. Non è riuscito neanche a mobilitare i cittadini ad andare a votare, visto che la percentuale di affluenza è rimasta praticamente la stessa di cinque anni fa. Non è bastata la eco mediatica della sua candidatura per invertire il pronostico della vigilia: Michele Pavia, sindaco uscente, ha vinto e si è confermato sindaco di Faeto. Per lui 221 voti e il 52,6% dei consensi. Corosielli si ferma a 199 consensi.

Sorpresa invece a Peschici, dove finisce il regno di Francesco Tavaglione, storico sindaco della città garganica, uscito sconfitto dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. A trionfare è stato il suo avversario, Luigi D’Arenzo, con oltre il 74% dei consensi. Per il sindaco uscente poco più del 25% dei voti. Un distacco che dice molto sulla voglia di cambiamento da parte dei peschiciani

Raffaele Sciscio a valanga. Il nuovo sindaco di Vico del Gargano ha vinto la competizione elettorale con oltre il 90% dei consensi. Per lui 3305 voti e otto consiglieri comunali. Briciole ai suoi avversari. Addirittura Antonio Catenazzo, con 44 voti, non entra neppure in consiglio comunale. Quattro seggi invece per Angelo Fiorentino, per lui 289 voti e il 7,94% dei consensi.

Inaspettata sconfitta per Raimondo Giallella, sindaco uscente di Pietramontecorvino. Sconfitto per soli sette voti da Domenico Alfonso Zuppa che raccoglie un risultato inaspettato alla vigilia della consultazione elettorale. La poca differenza nelle preferenze lascia intendere come lo scrutinio sia stato fino all’ultima scheda e probabilmente avrà una coda di ricorsi e riconteggi dei voti e attribuzione delle schede dichiarate nulle, ben 26, che potrebbero invertire l’esito della consultazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version