Amministrative 2024, a Sant’Angelo Le Fratte il sindaco uscente Michele Laurino è ricandidato per la quarta volta. A contendergli la fascia tricolore è Vincenzo Ostuni, componente della maggioranza uscente, ora a capo della lista civica “Comunità futura”.
Un duello tra vecchi compagni di banco quello che sta andando in scena a Sant’Angelo Le Fratte, il borgo di 1300 abitanti della Valle del Melandro, in provincia di Potenza, noto per le sue “cantine aperte” e per i murales che illuminano le facciate delle abitazioni. Per le amministrative dell’8 e del 9 giugno prossimi i candidati in corsa alla carica di sindaco sono, infatti, due: Michele Laurino, sindaco uscente che ha guidato la città ininterrottamente dal 2010 e che ora ci riprova, e Vincenzo Ostuni, membro della maggioranza uscente che ora gli contenderà la fascia tricolore.
La sfida passa per le proposte sul futuro della cittadina. Gioca su continuità e innovazione l’uscente Laurino, che nella sua lista (civica di orientamento di centrodestra), denominata appunto “Continuità e innovazione”, oltre ai “fedelissimi” vanta un paio di new entry, tra giovani e professionisti per dare nuova linfa alla progettualità in cantiere. Il suo programma punta tutto sul turismo. “A Sant’Angelo Le Fratte – dice Laurino – arrivano ogni anno molti visitatori. Sul tavolo abbiamo oltre venticinque progetti candidati a livello nazionale per bandi di concorso nel settore turistico oltre che della riqualificazione urbana”.
Lo spopolamento
La novità riguarda il progetto per ripopolare il borgo. “Stiamo rilasciando la cittadinanza a giovani argentini, venezuelani e brasiliani, figli di immigrati, di seconda e terza generazione. Abbiamo già conferito la cittadinanza a oltre sessanta persone”, dice Laurino. Il primo cittadino di Sant’Angelo Le Fratte spiega che si tratta di un progetto pilota, avviato tre anni fa, che è stato presentato insieme all’Asmel, lunedì scorso, a un convegno internazionale. “Ripopoliamo l’Italia”, questo il nome del progetto. “Puntiamo – spiega Laurino – a ripopolare il nostro paese, in particolare le aree interne”. Inoltre, aggiunge: “Diamo la possibilità agli italiani facoltosi che vivono all’estero di venire a qui ad acquistare casa e investire nelle attività economiche”. In più, secondo Laurino “con la fibra ottica, già presente nelle abitazioni, i giovani possono comodamente lavorare nel borgo, senza dover emigrare”. Tra le priorità per la città c’è poi la strada provinciale Sp12.
“Va adeguata, necessità di interventi di manutenzione” , evidenzia il candidato a sindaco. Per lo sfidante Vincenzo Ostuni il cambiamento passa attraverso la formazione di una nuova classe dirigente. “Crediamo – afferma – nella forza nuova di giovani, nella forza delle donne, in ciascun tassello che ognuno di noi può aggiungere per costruire una città futura”. All’ex compagno di banco, Ostuni, durante il comizio elettorale di avanti ieri sera, ha rimproverato il fatto di aver dato più importanza alla campagna elettorale che al destino della comunità. Il riferimento è, in particolare, all’ultima seduta del consiglio comunale con dell’ordine del giorno la “ratifica della deliberazione della giunta comunale riguardo la variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026”. Il rendiconto sarebbe stato “approvato senza il primo cittadino perché assente”. “Il noi viene prima dell’io”, dice Ostuni, che punta su un’idea di comunità inclusiva, partecipata e green.