«La Puglia è una regione che ha grandissime tradizioni culturali. Non ha soltanto bellezze naturali ma anche insediamenti e siti molto importanti, a cominciare dal Museo di Taranto. Anche Bari ha tanto da dire, anche le altre province; ha una meravigliosa città come Lecce che è una testimonianza unica. Bisogna mettere a sistema tutto questo valore culturale della regione e farne diventare un’occasione di promozione socio-economica». Così il ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano, a margine del Forum in Masseria a Manduria, dopo l’intervista con Bruno Vespa.
Nel corso del dialogo con il giornalista, il ministro della Cultura ha affermato che «tutti i target europei sono stati raggiunti e secondo l’Unione europea l’Italia è il Paese più avanti per la capacità di spesa del Pnrr della cultura». Per la cultura, ha ricordato Sangiuliano, «il Pnrr dispone una quota rilevante, oltre 4 miliardi. Ho sempre lavorato con senso di responsabilità: in una nazione importante e seria chi arriva segue la traccia segnata dai predecessori, facendosene carico anche quando non ne è convinto al 100 per cento. Ho trovato un piano con i contenuti per il Pnrr, in parte li condivido, li trovo performanti, un’ottima scelta, altri meno, ma comunque andiamo avanti». Una fetta importante «è un miliardo e 50 milioni per il recupero dei borghi, per ridare vita, rigenerare, ristrutturare 250 borghi, ma contiamo di far scorrere la lista con risorse aggiuntive. È appena partito un bando partito che metterà a disposizione risorse economiche a titolo gratuito per aprire attività in questi borghi», ha spiegato.