Il sindaco Carlo Salvemini incontra gli organi di informazione nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, esprime piena soddisfazione per i risultati conseguiti dalla sua amministrazione, si dichiara ottimista sul possibile accordo con il Movimento 5 Stelle e apre al Terzo polo.
«Offriremo un nuovo patto di cittadinanza ai leccesi che è quello che costruisce una nuova idea di futuro», afferma il sindaco Carlo Salvemini che annuncia l’arrivo del nuovo piano urbanistico generale atteso da 40 anni. «Piano urbanistico generale, piano urbano del traffico, piano della mobilità sostenibile e piano strategico del commercio rappresentano i tasselli della Lecce del futuro», sottolinea il primo cittadino. A chi lo critica di non avere sufficiente capacità di dialogo, soprattutto con alcune categorie, Salvemini risponde così: «Dialogo con tutti. Alcune scelte vengono comprese e condivise e altre meno. Il dialogo si costruisce con la predisposizione al confronto. Chi ha il compito di governare deve fare delle scelte».
Carlo Salvemini è soddisfatto dei traguardi raggiunti con la sua amministrazione. Dal nuovo regolamento edilizio alla mobilità con ben 50 chilometri di strade urbane riasfaltate e messe in sicurezza in una città cantiere in cui, nel 2023, sono stati contrattualizzati cantieri e progetti per 25 milioni di euro su 63 di fondi del Pnrr. E poi via le barriere architettoniche con l’approvazione del piano per l’accessibilità, strumento di cui Lecce si dota per la prima volta. Senza dimenticare il nuovo piano sociale 2022-2024 che prevede 46 milioni di euro in servizi essenziali per la comunità. Il primo cittadino difende le piste ciclabili «indispensabili per la sicurezza dei ciclisti come sono indispensabili i marciapiedi per la sicurezza dei pedoni» e annuncia l’apertura, nel 2024, del parcheggio nell’ex Massa da 450 posti auto. «In futuro Lecce avrà 2000 posti auto interrati», sottolinea Salvemini.
Da sottolineare che, dal 2019 ad oggi, il disavanzo è dimezzato da 104 a 50 milioni e, per la prima volta dal 2000, il bilancio di previsione è stato approvato entro il 31 dicembre senza ricorrere all’esercizio provvisorio. Inoltre, la pianta organica del Comune si è arricchita di 50 nuovi dipendenti già in servizio. Non potevano mancare i riferimenti alle elezioni comunali del prossimo giugno. L’alleanza con il Movimento 5 Stelle potrebbe non essere così lontana. «Sono fiducioso. C’è piena disponibilità e larga convergenza su alcuni punti programmatici. In Puglia i 5 Stelle sono stabilmente dentro l’alleanza di centrosinistra.
Lecce e Bari, al momento, rappresentano un’eccezione alla regola. Naturalmente sono rispettoso dei tempi del confronto interno al Movimento», afferma Salvemini che apre anche alla nuova formazione politica. «Ho letto il programma del terzo polo. Se si mette al centro la riqualificazione delle marine e l’approvazione del pug non ci sono ostacoli alla costruzione di un’intesa».
Salvemini apre al terzo polo: «Nuovo patto con i leccesi»
