Sono più di 15mila le firme cartacee, alle quali si aggiungono quelle online non ancora calcolate, raccolte dal Partito democratico pugliese per la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il salario minimo in Italia.
«Abbiamo coperto tutta la Puglia con la nostra “Estate mobilitante”», commenta il segretario dei dem pugliesi, Domenico De Santis, l’iniziativa che ha visto in piazza oltre 300 eventi in due mesi.
L’iniziativa si concluderà domenica prossima, 8 ottobre, con 55 banchetti nelle principali città della Puglia.
«Siamo tornati nelle piazze e per le strade della nostra regione, a diffondere le proposte del partito rappresentando un punto di vista autorevole», aggiunge De Santis, sottolineando che «il governo non considera il salario minimo una priorità per il nostro Paese, invece noi riteniamo che debba rivedere la sua posizione: 3,5 milioni di italiani guadagnano meno di 9 euro all’ora. Mentre l’inflazione cresce, ed il governo non vede che la benzina e le bollette aumentano sempre più i salari sono bloccati. Ci sono milioni di italiani che stanno soffrendo e noi ci battiamo per i loro diritti e per l’aumento degli stipendi», conclude.
