Riunione di maggioranza in Puglia, Emiliano: «Più rotazione dei dirigenti. Ora non serve un nuovo assessore»

«Imprimere una svolta sulle problematiche che residuano nella gestione della sanità». Questo l’obiettivo della riunione «aperta a tutta la maggioranza» che si è svolta stamattina nella sede della presidenza della Regione Puglia.

A chiarirlo è il governatore Michele Emiliano che sottolinea che «questa non era una riunione di maggioranza finalizzata alla discussione in Consiglio sulla sfiducia proposta dal centrodestra».

Tra i temi trattati, in particolare, «migliorare la capacità di assunzione del personale; aumentare la velocità di rotazione dei dirigenti; fare in modo che ciascun paziente normalmente a carico di un centro di riferimento regionale per una malattia direi cronica o di lunga durata, una volta preso in carico, riceva tutte le prestazioni e le relative prenotazioni dallo stesso centro di riferimento, e non lasciando che quel paziente si rivolga al Cup da solo, creandogli gravissime difficoltà».

Al termine dell’incontro Emiliano ha affermato che «abbiamo pazientato moltissimo anche sulle questioni legate alla spesa farmaceutica. Ci sono Asl che non hanno rispettato il limite della spesa farmaceutica, in molti casi obiettivamente non era neanche così semplice. Però la legge che abbiamo approvato è chiara: i direttori generali delle Asl che hanno sfondato il limite di spesa farmaceutica decadono dall’incarico, quindi verranno turnati, senza nessuna colpevolizzazione, ma evidentemente come elemento di stimolo nella realizzazione degli obiettivi che la Giunta regionale e il Dipartimento hanno loro indicato. Abbiamo anche detto a tutti i dirigenti del dipartimento Salute che non devono più operare mediazioni con un sistema molto complesso come quello della sanità, devono raggiungere gli obiettivi assegnati. Forse questo porterà impopolarità, ma i diritti dei cittadini vengono prima di tutto. C’è l’obbligo costituzionale di proteggere la salute delle persone, non quello di tutelare posizioni di potere all’interno della sanità».

A chiedere la rotazione dei direttori dei dipartimenti e dei direttori generali delle Asl, in particolare, erano stati i consiglieri regionali di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea.

L’assessore alla Sanità

Per quanto riguarda l’assessorato alla Sanità, vacante dopo le dimissioni di Rocco Palese, Emiliano ha affermato che «in questa fase non c’è bisogno di un nuovo assessore, abbiamo deciso di gestire la delega alla sanità con tutto il Consiglio regionale, attraverso un metodo che consente a tutte le forze politiche di maggioranza di intervenire e di offrire i propri contributi che poi il presidente veicola per mezzo di delibere di indirizzo al Dipartimento».

Il presidente della Regione ha affermato che «c’è bisogno di dare al Dipartimento della Salute quella forza politica per imporre scelte dure che provocheranno anche mal di pancia, ma necessarie a tutelare tutte le persone».

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