Rissa alla Camera, Donno non ci sta e risponde sui social: «Sullo stesso piano di chi mi ha aggredito»

Il deputato pugliese del M5S Leonardo Donno torna a parlare sul grave accaduto e si sfoga sui social con un post Facebook.

«Le immagini che sono rimbalzate in questi giorni nelle tv italiane ma anche all’estero valgono più di mille parole. La verità è sotto gli occhi di tutti, come è chiaro che stringere la bandiera del nostro Paese per qualcuno è un oltraggio che lo porta addirittura a indietreggiare.

Questo è il centrodestra. Questi sono i “patrioti” che a un gesto pacifico hanno risposto con la violenza. E quando al peggio non c’è mai fine spuntano pure le sanzioni dell’Ufficio di presidenza che hanno messo sullo stesso piano l’aggredito e l’aggressore. Siamo alla farsa.

Forse pensano di fermarci, o di prendere in giro gli italiani. La verità è che non ci fanno paura. Io non mi fermo, il Movimento 5 Stelle non si ferma. Per questo martedì saremo in piazza per dire NO al folle progetto dell’autonomia differenziata e del premierato. Saremo in piazza con le nostre bandiere tricolore per dire NO a chi vuole spaccare la coesione e l’unità nazionale», conclude Donno ricordando l’appuntamento di martedì, 18 giugno.

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