Non solo Avs e Avanti Popolari. Ora anche Azione entra in partita e rivendica un ruolo nella futura giunta regionale.
A prendere la parola è il capogruppo uscente, Ruggiero Mennea – non rieletto nella lista Avanti Popolari – che, attraverso una nota, invita il neo governatore, Antonio Decaro, a «dare visibilità a tutte le componenti della coalizione».
Il messaggio è chiaro: nessuno resti fuori dai giochi. Soprattutto dopo una vittoria così netta. «Siamo soddisfatti del risultato del presidente Decaro – scrive Azione – lo abbiamo sostenuto sin dall’inizio, anche quando si tentava di indebolire la sua candidatura». Un appoggio politico che, secondo il partito, non può essere ignorato nella fase di costruzione della squadra di governo.
La lista con cui Azione e Avanti Popolari si sono presentati alle urne ha superato lo sbarramento del 4%, un traguardo che la formazione rivendica come «un risultato importante». Eppure, al momento, la ripartizione dei seggi – definita «anomala» – non garantisce rappresentanza in Consiglio. Da qui la richiesta: colmare lo squilibrio attraverso la nomina di un proprio rappresentante nell’esecutivo. «Ci aspettiamo che il presidente Decaro, usando le sue prerogative, dia spazio nell’esecutivo regionale a tutte le componenti politiche che hanno contribuito a questo straordinario risultato elettorale», si legge ancora nella nota.
Un messaggio diretto, che apre un nuovo fronte nella trattativa per la composizione della giunta e fa capire quanto siano già fitte, nel centrosinistra pugliese, le manovre per conquistare un posto al sole.