Sono già più di 440mila le firme accertate per il referendum contro la legge dell’Autonomia differenziata in tutta la penisola e aggiornate allo scorso 6 agosto.
Al Sud e nelle isole (222.928 firme totali pari al 50,29%) spiccano i risultati raggiunti dalla Campania e dalla Puglia che hanno rispettivamente raccolto 85.963 sottoscrizioni (pari al 19,39%) e 39.927 (con una percentuale del 9,01%).
Il conteggio è stato elaborato dall’agenzia di stampa Adnkronos e fornito dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale che, con il giurista Massimo Villone presidente e Alfiero Grandi vicepresidente, monitora costantemente i dati inviati dai Comitati locali distribuiti in tutta Italia all’organizzazione.
Le altre regioni
Nel Nord Italia sono state raccolte in totale 129.241 firme (meno che nelle altre aree), per una percentuale del 29,16%. Nello specifico: Valle d’Aosta 403, 0,09%; Piemonte 21467, 5,33%; Liguria 7714, 1,74%; Lombardia, 48661, 11,0%; Trentino-Alto Adige, 2808, 0,63%; Veneto 16085, 3,63%; Friuli-Venezia Giulia 4341, 0,98%; Emilia Romagna 27762, 6,26%. Al Centro: Toscana 25382, 5,73%; Umbria, 5658, 1,28%; Marche 7506, 1,69%; Lazio, 52539, 11,85%. Nel resto del Sud abbiamo ancora Abruzzo 8961, 2,02%; Molise 2950, 0,67%; Basilicata 6576, 1,48%; Calabria 23889, 5,39%; Sicilia 41485, 9,36%; Sardegna 13177, 2,97%.