Il Parlamento europeo ha votato per la revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti, eurodeputata del Partito democratico coinvolta nell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate.
Con 497 voti a favore, 139 no e 15 astenuti l’Aula di Strasburgo ha approvato la decisione di revocare l’immunità a Moretti presa il 3 dicembre scorso dalla commissione giuridica dell’Europarlamento.
«Sono amareggiata perché gli elementi su cui era basata la richiesta erano stati da me già smentiti su base documentale e continuo a sostenere che il voto non abbia guardato tanto ai contenuti della richiesta, ma sia stato condizionato da strategie e convenienze politico-elettorali», afferma Moretti, sentita dall’agenzia di stampa Ansa. «Spero di essere ascoltata in procura il prima possibile per potermi difendere dalle accuse», sottolinea, ringraziando il suo gruppo e «i tanti colleghi di ogni partito per il sostegno».
L’eurodeputata del Pd assicura che «continuerò a fare il mio lavoro a testa alta» e dice di non essere «preoccupata dell’impatto che questo voto avrà su di me, ma piuttosto della sua ricaduta sulla dignità e sull’indipendenza del Parlamento europeo. L’immunità non rappresenta un privilegio personale, ma la necessità di tutelare il parlamentare nel libero esercizio della sue essenziali funzioni», conclude.









