Civiche sì, civiche no. In merito al perimetro tra le liste riunite da Michele Emiliano e il Partito Democratico si gioca buona parte del successo, o dell’insuccesso, del commissario ad acta Francesco Boccia. Nei prossimi giorni si terrà un incontro, promosso da Marco Lacarra, alla quale parteciperanno i rappresentanti di “Con”, de “I Popolari”, di “Per la Puglia” e una delegazione dei democratici. L’obiettivo è quello di mettersi alle spalle, una volta per tutte, le incomprensioni degli ultimi mesi. Giuseppe Tupputi, capo gruppo di “Con” in Consiglio regionale, è certo di un esito positivo dal confronto. «Da parte nostra – sottolinea – c’è una visione comune con il Partito democratico che sta dando i suoi frutti qui in Regione. Il confronto sarà sicuramente chiarificatore». Le polemiche, secondo l’assessore regionale al personale, nonché esponente de “I Popolari, Gianni Stea, «appaiono inutili e pretestuose. Comprendo – prosegue l’assessore – ma non condivido il timore di qualcuno che rischia di non trovare un “posto al sole” alle prossime elezioni politiche del 2023 sebbene il ruolo affidato ad ognuno di noi dagli elettori deve essere quello di cercare di governare al meglio il territorio e mai più invece di assicurarsi un “vitalizio politico” a spese degli altri». Parole dure che rendono bene l’idea del clima incandescente che si respira in questi giorni in via Gentile a Bari. «Nelle urne ci si confronta a colpi di voti, tranne i fortunati dei collegi blindati, ma la politica deve essere ben altro – prosegue Stea-. Ricordo a tutti i rappresentanti dei partiti “classici” dell’area di centrosinistra che senza i civici ed i moderati di centro le ultime elezioni regionali avrebbero rischiato un esito ben diverso. E lo stesso discorso vale non solo per le politiche, ma anche per tutte le prossime tornate elettorali locali e nazionali».
Stea sottolinea la “fedeltà” in questi anni delle liste all’amministrazione Emiliano. «Alla Regione eravamo, siamo e saremo sempre al fianco del presidente – sottolinea Stea -. E la stessa lealtà dimostriamo quotidianamente nel confronto con gli altri partiti di maggioranza, nella massima trasparenza e nel rispetto degli elettori, come dimostrato dalla partecipazione alle primarie del centrosinistra a Santeramo dove il candidato sindaco sarà scelto dal confronto tra un rappresentante della sinistra e un moderato e riformista che fa riferimento all’area di centro».
“Per la Puglia”, il neo gruppo consiliare guidato da Saverio Tammacco, sottolinea il ruolo determinante che in questi anni hanno avuto le civiche nell’affermazione del centrosinistra. «È evidente – affermano – come il consenso maggioritario in Puglia sia stato raggiunto solo grazie al contributo delle forze civiche, grazie ad una visione più ampia rispetto a quella dei partiti che si dimostrano talvolta anacronistici». Con alle porte le elezioni amministrative, “Per la Puglia” pone al centro la necessità per il centrosinistra di mettere in campo coalizioni vincenti e coese. «Mentre si dovrebbe continuare a lavorare nella stessa direzione – prosegue il gruppo de “Per la Puglia” – sostenendo il governo Emiliano e cercando di superare insieme un periodo storico difficile, una minoranza di un partito (il Pd, ndr) mostra uno sterile livore nei confronti delle civiche di maggioranza e critica di fatto, con gratuita arroganza, una volontà popolare chiaramente ribadita in questi anni».
