Elena Gentile ha ufficialmente detto sì a un nuovo capitolo della sua carriera politica, abbandonando il Partito democratico per unirsi a Sinistra italiana, di Nichi Vendola.
Questa scelta segna un ritorno alle origini per Gentile, che ha ricoperto ruoli significativi nella giunta regionale pugliese dal 2005 al 2014, prima nel welfare e poi nella sanità.
Mino Di Lernia, segretario regionale di Sinistra Italiana, ha accolto con entusiasmo l’adesione di Gentile, sottolineando come la sua esperienza e il suo impegno per i diritti sociali e civili siano valori condivisi dal partito. «La sua adesione rappresenta un segnale forte di unione e di rinnovato slancio per le sfide future», ha dichiarato Di Lernia.
La decisione
Gentile stessa ha spiegato che questa decisione era nell’aria da tempo e che rappresenta un passo importante nel suo percorso politico, incentrato sulla giustizia sociale e sui diritti delle persone. «Mi porto dietro le storie delle persone, quelle vere – spiega – il lavoro di Vendola è fonte d’ispirazione. La politica deve essere guidata da passione, idee e solidarietà, elementi che hanno caratterizzato la sua azione politica fino ad oggi».
Il passaggio era atteso da settimane, specialmente dopo che Vendola ha manifestato il desiderio di tornare attivamente in politica durante la festa regionale dell’Unità a Manfredonia. Questo annuncio ha suscitato interesse e aspettative riguardo alla sua possibile candidatura alle prossime elezioni regionali pugliesi.