Da Bari a Foggia. da via Gentile e a corso Garibaldi. Antonio Tutolo, consigliere regionale non va in vacanza e continua nel suo tour di “sensibilizzazione” ai problemi della Capitanata.
Dopo essersi incatenato davanti alla sede del consiglio regionale, ottenendo la convocazione dell’assemblea il 22 novembre per una seduta monotematica sullo sviluppo della Capitanata, Tutolo replica e sarà presente oggi pomeriggio davanti la sede della Prefettura di Foggia.
«Con l’iniziativa sono riuscito nel mio intento: avere con urgenza una data certa e una nuova convocazione della seduta straordinaria del Consiglio regionale affinché si puntino i riflettori sulla questione Provincia di Foggia, che non comprende solo il problema della lotta alla criminalità, ma è molto più ampia e deve riguardare i piani per il futuro di questa terra che si sente abbandonata da tutti, dallo Stato come dal governo regionale», afferma il consigliere lucerino che continua: «il territorio foggiano merita la stessa attenzione delle altre province pugliesi, le stesse possibilità di sviluppo e non di stare sempre agli ultimi posti delle classifiche nazionali. I problemi non si risolvono da soli e credo che invece ci sia una strategia precisa affinché la Capitanata resti com’è. Vogliamo combattere la mafia con forze dell’ordine sotto organico e senza un adeguato numero di presidi giudiziari? Siamo alla follia. Il problema principale della provincia di Foggia è che è mal rappresentata a livello politico e paga per scelte sbagliate commesse in passato».
Continua Tutolo: «Ci sono 600 mila cittadini sfiancati da questa situazione, che vedono i figli partire per l’Università e non tornare più, perché qui non c’è lavoro. Pertanto, invito tutti i cittadini a dare testimonianza vera del sostegno alla nostra terra – non a me – affinché dimostrino la loro fame di diritti e di opportunità per questo territorio».