A Bari in largo Chiurlia sono state deposte delle corone commemorative presso la lapide che ricorda la difesa della Camera del Lavoro di Bari vecchia dall’assalto fascista del 1922. C’era la segretaria generale della CGIL Gigia Bucci, la presidente del PD di Puglia Lia Azzarone, la presidente del PD di Bari Titti De Simone, il segretario del PD di Puglia e tanti altri esponenti della politica, del mondo del sindacato e della società civile.
“Questo governo vuole aumentare il precariato e l’utilizzo dei voucher e allora questo 1º maggio, Festa dei lavoratori, acquista un valore ancora più simbolico – ha detto in particolare Domenico De Santis – Abbiamo una intera generazione che non ha mai conosciuto un contratto di lavoro stabile ed è costretta a cambiare formula contrattuale e lavoro ogni 6 mesi. Ci sono intere fasce di popolazione che hanno perso la propria occupazione e non riescono a trovare un altro impiego. E chi oggi ha un lavoro stabile nell’ultimo anno ha perso oltre il 10% del potere di acquisto: l’inflazione è aumentata e invece gli stipendi sono rimasti fermi. La nostra è una battaglia senza quartiere contro il precariato e contro i salari da fame. Dobbiamo investire su posti di lavoro stabili e di qualità”.