Primarie a tre con Laforgia? Il Pd spinge, ora il vertice decisivo

Il governatore Michele Emiliano è stato chiaro: il candidato del centrosinistra, in vista delle elezioni comunali di Bari, va scelto attraverso le primarie. Alle quali devono ovviamente partecipare due esponenti del Partito democratico, per esempio il deputato Marco Lacarra e l’assessore comunale uscente Pietro Petruzzelli, e Michele Laforgia, il penalista leader de “La Giusta Causa” che è sostenuto da ampi settori della sinistra. All’orizzonte, dunque, sembra esserci una sfida a tre: uno scenario che dovrebbe delinearsi con certezza nelle prossime ore, quando Emiliano e i vertici del Pd potrebbero incontrare Laforgia.

Che Emiliano sia favorevole alle primarie non è un mistero. Anzi, il presidente della Puglia ha fatto sapere addirittura di esserne «innamorato». In passato, d’altra parte, questo metodo ha decretato la candidatura sua, di Nichi Vendola e di Antonio Decaro. Senza dimenticare che una parte dei civici di centrosinistra spinge da tempo per l’apertura dei gazebo, ritenendoli garanzia di unità della coalizione. E poi a Lecce, altra città che si appresta a rinnovare il Consiglio comunale, le primarie si sono già celebrate e hanno “incoronato” il sindaco uscente Carlo Salvemini come candidato del centrosinistra: come si spiegare, a militanti e addetti ai lavori, una scelta di segno diverso a Bari?

Restano, però, diversi nodi da sciogliere. Il primo: Laforgia, che grazie alla mediazione dell’ex parlamentare Michele Boccardi si è in qualche modo riavvicinato a Emiliano e al Pd, è da sempre contrario ai gazebo. Anzi, li ritiene addirittura uno «strumento nelle mani dei clan». Il governatore e i vertici dem, dunque, sono pronti a dargli ampie garanzie su regolarità e trasparenza delle primarie, alle quali Pd e civici vorrebbero far partecipare 40mila militanti, qualora il penalista decidesse di prendervi parte in nome dell’unità della coalizione. Di questo si dovrebbe discutere nel corso di un faccia a faccia che potrebbe svolgersi già nelle prossime ore.

Con chi se la dovrebbe vedere Laforgia? Probabilmente col deputato Lacarra che non ha alcuna intenzione di farsi escludere dalle primarie, come qualche esponente del centrosinistra aveva invece ipotizzato nelle scorse settimane. Altrettanto plausibile è che a prendere parte alla sfida sia anche l’assessore Petruzzelli che non si è mai tirato indietro davanti all’ipotesi dei gazebo.

Se questo dovesse essere lo scenario, il risultato sarebbe tutt’altro che scontato. Lacarra sarebbe sostenuto da ampi settori di Pd e civici, così come Petruzzelli. Ma i sondaggi hanno dimostrato quanto Laforgia sia popolare tra i baresi. E basterebbe un’indicazione da parte di Emiliano e Decaro a favore di questo o di quel candidato per capovolgere le sorti del voto e regalare al centrosinistra un risultato “a sorpresa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version